Ishtar, 2016

Olio su tela
40 x 30 cm (ogni elemento)

Il dittico è stato dipinto assieme a Mansour Albakri

Il dittico  Ishtar

Ishtar, 2016

Olio su tela
40 x 30 cm (ogni elemento)

Il dittico è stato dipinto assieme a Mansour Albakri

La copertina del catalogo "La terra tra i due fiumi, venti anni di archeologia italiana.
La Mesopotamia dei tesori".
Il Quadrante Edizioni, Torino1985

L'artista è stata ispirato dalla maschera di Ishtar la dea dell'amore e della sessualità e, quindi, della fertilità; è responsabile di tutta la vita, ma non è mai una dea madre. In quanto dea della guerra, viene spesso mostrata alata e con le armi.

La maschera di Ishtar  è stata modificata digitalmente per poter dipingere il dittico Ishtar, 2016.

Dagli occhi aperti per lo stupore della bellezza dei tempi antichi, agli occhi chiusi come a non voler vedere gli scempi della contemporaneità